Un viaggio che non promettiamo breve
Un viaggio che non promettiamo breve di Wu Ming 1 è un tunnel geognostico nella storia e nella geografia della val Susa. È una galleria di cristallo che parte dal Monte Musinè, arriva in Europa e ritorna, parte dal movimento No Tav, arriva a Fra Dolcino e Margherita per poi tornare nei secoli di lotta XX e XXI dell’era neoliberista.
Un viaggio che non promettiamo breve è un tunnel geognostico che non invade, non deturpa, non umilia, ma informa, accompagna, chiarifica. A differenza del gemello malefico indesiderato, questo tunnel è cauto e rispettoso.
Un viaggio che non promettiamo breve è un tunnel geognostico che rifrange le voci e i volti del movimento No Tav, voci e volti di tutti i colori e di tutti i toni, eccezionalmente immortalati in copertina da Zerocalcare, a differenza del gemello malefico che sembra avere una sola voce ed un solo pensiero.
Un viaggio che non promettiamo breve, come il Cyrano di Guccini, ha atteso tutti coloro “con il naso storto, signori imbellettati” e, intingendo la propria penna nel loro orgoglio, li ha toccati e squalificati.